Diritti, Manconi: “Temiamo forte regressione, primi atti Governo non di buon auspicio”
“Lo stato dei diritti in Italia, secondo il nostro Rapporto, è sospeso”
POLITICA (Roma). “Lo stato dei diritti secondo il nostro Rapporto, che ne ha monitorato 17 famiglie, è sospeso. C’è un’arretratezza storica del nostro Paese, nel quale diritti cruciali non sono ancora stati riconosciuti, oppure se riconosciuti stentano a essere applicati. Dal punto di vista politico, c’è la sensazione che prossimi mesi e anni possano introdurre degli elementi di forte regressione”. Lo ha detto il presidente di ‘A buon diritto’ onlus, Luigi Manconi, a margine della presentazione del Rapporto sullo stato dei diritti in Italia 2022 alla Camera.
“I primi atti dell’attuale Governo non sono stati certo di buon auspicio- aggiunge- Dall’introduzione della nuova fattispecie penale sui rave ai comportamenti rispetto alle azioni delle ong, sono stati inviati dei messaggi che dicono come i diritti soggettivi della persona, civili, sociali e collettivi, possano essere gravemente insidiati. Compito del nostro rapporto sarà il monitoraggio”, conclude. (Annalisa Ramundo/alanews)
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