Blitz contro la ‘ndrangheta, gli affiliati delle cosche hanno colonizzato il Nord
Le indagini hanno confermato la presenza della cosca “Bellocco” nelle province di Brescia e Bergamo
(Brescia). Le indagini della Dda di Brescia sono partite dall’attività del Ros iniziata nel 2018 e che, sulla scia di quanto già accertato nell’indagine ‘Nduja del 2005, ha confermato la presenza della cosca “Bellocco” nelle province di Brescia e Bergamo, “delineandone assetti organizzativi – spiegano carabinieri e GdF -, collegamenti con le omologhe strutture presenti in Calabria e attività delittuose principalmente legate all’infiltrazione dell’economia legale”. Per la Dda, è Umberto Bellocco, 39 anni, già condannato in via definitiva nel 2009 per associazione mafiosa nell’ambito dell’indagine ‘Nduja e nipote dell’omonimo storico capo della cosca di Rosarno morto quest’anno, “l’elemento di vertice della proiezione operante in Lombardia” il quale, nonostante fosse detenuto, avrebbe continuato a dirigere le attività illecite. Le attività di polizia giudiziaria sono state estese nelle province di Brescia, Bergamo, Como, Varese, Monza Brianza, Roma, Chieti, Reggio Calabria e Siracusa. (npk) (Luca Piludu/alanews)
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