Santanchè: “Assegnare spiagge ora tra tossicodipendenti e rifiuti”
“Non dobbiamo consegnarle alle multinazionali”
POLITICA (Roma). “Non dobbiamo svendere questo patrimonio, dobbiamo studiare, fare una mappatura… ci vorrà del tempo. E poi fare delle gare che consentano a chi fa questo lavoro di continuare a farlo. Faccio una provocazione: sarebbe bene prima assegnare quelle spiagge che ora non sono assolutamente servite: ci sono tossicodipendenti, rifiuti. Nessuno pensa a tenerle in ordine: forse si potrebbe cominciare da lì. Dovrebbero poi essere ovviamente fruibili da tutti. Consegnare le spiagge a delle multinazionali ci toglierebbe le nostre peculiarità, come un certo tipo di cibo, un certo tipo di accoglienza. Mi fa sentire male l’idea: pensate se non potessimo più mangiare i nostri spaghetti alle vongole o la nostra parmigiana di melenzane, cose che fanno parte della nostra identità”. Lo ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, nel corso dell’assemblea di Confesercenti. (Andrea Corti/alanews)
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