“Bisogna anche creare una modello di formazione continua e permenente per lavoratori”
(Roma). “NOi dobbiamo pensare a come redistribuire il reddito. Fino al 1975 era distribuito equamente tra capitale e lavoro, oggi non è più così. La produttività è continuità a salire i lavoratori sono stati plafonati. E’ dovuto a nuove tecnologie certo ma questa è la situazione. Dobbiamo trovare altre soluzioni per redistribuire il valore aggiunto, sul lavoro, sulle persone. Sarà necessario definire un nuovo modello di redistribuzione della produttività. Una delle misure è il reddito universale declinato in alcune versioni nel reddito di cittadinanza per redistribuire reddito a quelle persone non occupate. Almeno fino a che non riusciamo a farle entrare in un percorso di formazione permanente. Dobbiamo creare un nuovo modello di formazione che sia continuo nella vita. La digitalizzazione e il potenziamento dei centri per l’impiego va in questa direzione. (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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