Lombardia, Gelmini: “Majorino chiede voto disgiunto perché in difficoltà”
“Beppe Sala farà sue valutazioni, ma Milano non accetta accordo Pd-M5S”
POLITICA (Milano). “Mi sembra che questi continui appelli al Terzo Polo e al voto disgiunto” da parte di Pierfrancesco Majorino “siano il segnale di una grande difficoltà di un candidato che non è sicuramente espressione del riformismo, della moderazione. E’ un candidato di sinistra molto netto e credo che questo non aiuti ad attrarre consensi, per questo colgo degli appelli che sono un segno di difficoltà e non di forza”. Lo ha detto la vicesegretaria di Azione, Mariastella Gelmini, a margine della presentazione delle liste del Terzo Polo alle elezioni regionali lombarde. “Il sindaco valuterà secondo le sue convinzioni. Quello che è certo è che Milano è una città riformista e non può accettare l’accordo tra il Pd e i 5 Stelle all’insegna del ‘no’ ai termovalorizzatori e alle grandi opere”, ha aggiunto commentando le recenti uscite del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a sostegno del candidato di centrosinistra. (Alessandro Boldrini/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui