Ita – Alitalia, presidio lavoratori al Mef contro taglio Cigs e per trasparenza assunzioni
Manifestazione convocata da CUB e USB: “4.500 persone ancora senza lavoro”
(Roma). Circa 200 lavoratori dell’ex Alitalia hanno organizzato un presidio di fronte al Ministero dell’Economia e delle Finanze per contestare il piano di ITA. La mobilitazione è stata indetta dai sindacati CUB e USB. “A distanza di un anno e pochi mesi dal lancio di ITA ci sono ancora 4.500 persone, degli iniziali 10.400 dipendenti di Alitalia, senza lavoro. ITA sta assumendo ma vengono assunte persone dal mercato e non dal bacino dei cassaintegrati. Chiediamo al governo che ci sia un ripristino nel 2023 della cassa integrazione all’80%, anziché al 60%, per i lavoratori Alitalia. Chiediamo inoltre che vengano applicati dei criteri oggettivi per le assunzioni in ITA dal bacino di Alitalia Sai come anche per Swissport e Atitech. Un altro tema è quello di alzare i salari, c’è un incastro al ribasso su tutto e i primi a pagare sono i lavoratori” queste le parole dei sindacalisti Cleo Fetolotta (usb) e Antonio Amoroso (CUB). (Fabrizio Rostelli/alanews)
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