Sfruttamento di braccianti stranieri nel Foggiano, arresti e sequestri
Pagavano per essere portati nei campi con mezzi fatiscenti
(Foggia). Con le accuse di intermediazione illecita, sfruttamento del lavoro, impiego di lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno, sette persone sono state arrestate dai carabinieri a Manfredonia, Zapponeta, Matera e nella provincia Monza Brianza. L’operazione riguarda l’indagine denominata ‘Caronte’, nome che deriva – spiegano i carabinieri – dall’obolo che i braccianti, quasi tutti abitanti nella baraccopoli di Borgo Mezzanone, erano costretti a pagare per essere accompagnati “nell’inferno dei campi ardenti a bordo di automezzi fatiscenti e illecitamente modificati per consentire l’alloggiamento di un numero superiore di persone”. I militari hanno eseguito una misura cautelare emessa dal gip di Foggia: oltre agli arresti (due in carcere e cinque ai domiciliari) sono stati notificati due divieti di dimora e quattro misure interdittive. (NPK) (Emilio Moretti/alanews)
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