Omicidio Ciatti, il padre prima della sentenza: “Ci aspettiamo l’ergastolo”
“Paura che non si arriverà a piena soddisfazione perché manca l’imputato”
(Roma). “Mi aspetto una sentenza seria, vera, e mi aspetto un ergastolo che venga dato a Bissoultanov perché l’omicidio che ha commesso è un omicidio volontario e aggravato come riconosciuto dalla Spagna. Il problema è che per la Spagna un omicidio del genere vale solo 15 anni: la vita di mio figlio non può valere 15 anni”. Così Luigi Ciatti, padre di Nicolò, il giovane 22enne ucciso nel 2017 fuori da una discoteca a Lloret de Mar a seguito di un calcio alla testa sferrato da Rassoul Bissoultanov, prima dell’udienza nell’aula bunker di Rebibbia. “Va da sé il fatto continua Ciatti che purtroppo la Spagna ha fatto di tutto per farlo fuggire lasciandolo libero un mese con solo l’obbligo di firma. E aveva già tentato di fuggire nel 2021 e questa volta si è organizzato in maniera migliore ed è scappato, oppure è ancora in Spagna tanto lo cercano. Ho paura ancora adesso perché arriveranno le condanne ma manca l’imputato”. (Marco Vesperini/alanews)
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