Sinistra, Bertinotti: “Necessaria rivoluzione culturale, ha abbandonato il suo popolo”
L’ex segretario di Rifondazione Comunista: “Stiamo assistendo ad una parata non ad un congresso”
POLITICA (Roma). “Alla sinistra politica consigli non se ne possono dare perché senza una rivoluzione colturale dall’interno, nel senso pieno del termine, questa sinistra che è già oggi ininfluente, va all’estinzione. Naturalmente sta dentro una crisi più grande che è la crisi della democrazia, quando a Roma vota un terzo dell’elettorato ma una classe dirigente cosa deve aspettare per aprire un ragionamento di fondo sullo stato della democrazia e della politica? Un filosofo inglese di fronte al fatto che le chiese erano diventate vuote si chiese ma è il popolo che ha abbandonato la chiesa o la chiesa che ha abbandonato il popolo? Ecco spostate chiesa-sinistra ed è chiaro che è la sinistra che ha abbandonato il popolo. Quando si facevano i congressi veri in tutte le realtà del partito si discutevano delle tesi, quello era un congresso, quello che vedo ora è una parata”. Così Fausto Bertinotti, ex segretario di Rifondazione Comunista, nei pressi di Montecitorio. (Marco Vesperini/alanews)
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