Industria, Urso: “Insieme a Francia e Germania per evitare subordinazione tecnologica cinese”
Il ministro delle Imprese: “Dobbiamo mettere in campo quanto fatto dagli Stati Uniti con duemila miliardi”
POLITICA (Roma). “Finalmente dopo trent’anni delineare una politica industriale italiana in sintonia con quella europea, assertiva, che noi reclamiamo con forza e per questo la scorsa settimana sono stato a Berlino dal vicecancelliere Habeck e venerdì riceverò qui il collega Le Maire perché Roma, Parigi e Berlino insieme possono determinare questa forte scossa a tutto il continente per mettere insieme in campo quello che gli Stati Uniti hanno messo in campo negli ultimi mesi con i quasi duemila miliardi di dollari investiti e quella cinese dei prossimi anni che punta alla supremazia tecnologica globale. Non può essere il futuro dei nostri figli il passare dalla subordinazione dell’energia russa, da cui dobbiamo liberarci, ad una maggiore subordinazione alla tecnologia cinese. Non può essere questo il futuro dell’Europa”. Così Alfonso Urso ministro delle Imprese e del Made in Italy, a margine dell’iniziativa organizzata dalla Cgil sulle politiche industriali in Italia presso l’hotel Eurostars Roma. (Marco Vesperini/alanews)
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