Juve-Toro, quando i derby duravano una settimana: “Oggi non è più sentito”
“I bianconeri non ci considerano più competitor, il loro derby è con l’Inter”
SPORT (Torino). “Essere della Juve è avere, essere del Toro è essere. Loro hanno: la società ricca, lo stadio proprietà, un centro di allenamento bellissimo. Noi non abbiamo, non abbiamo, non abbiamo, quindi compensiamo con l’essere: essere la squadra della Città, quella che ha una storia e una tradizione di cui andare fieri in giro per il mondo – Domenico Beccaria, presidente del Museo Grande Torino, pensa al derby della Mole di questa sera con un po’ di nostalgia – Tutti i derby danno delle emozioni, anche se adesso è molto meno sentito di una volta, quando ero ragazzino il derby iniziava quando l’arbitro fischiava la fine della partita precedente e c’era una settimana di preparazione in Città. Ma ora siamo scivolati nel baratro e i tifosi della Juve non ci considerano competitor, il loro derby è con l’Inter. Pronostico? Il cuore mi dice due, ma è più un uno x. Lo vedo come al solito difficile, noi siamo in un momento sfavillante ma abbiamo la brutta abitudine di resuscitare i morti”. (Sara Iacomussi/alanews)
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