Naufragio Cutro, Rampelli: “Far capire ai migranti che quei viaggi sono rischiosi e si può morire”
“Contrastare traffico di uomini da parte di circuito criminale”
POLITICA (Roma). “La prima questione di cui tutti dovremmo occuparci è il contrasto al traffico di uomini da parte di un circuito criminale che non si riesce a stroncare. Gli scafisti sono il punto terminale di questi viaggi della morte. L’appello di Piantedosi sembra astratto ma potrebbe avere una forza d’urto importante poiché nei Paesi da cui partono i migranti irregolari ci sono parabole e telefoni e noi potremmo raggiungere tutte le popolazioni in difficoltà e fargli presente che quei viaggi non sono come vengono dipinti. Sono viaggi molto rischiosi e si può morire. La comunità internazionale soccorrerà i profughi, noi siamo in prima fila per accogliere ma non possiamo farlo da soli”. Queste le parole di Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d’Italia e attuale Vicepresidente della Camera dei deputati, in merito alla tragedia di Cutro. (Luigi Pellicone/alanews)
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