Cutro, Fratoianni: “Naufragio della politica dei porti chiusi e degli accordi con la Libia”
Il leader di Sinistra italiana al ministro Piantedosi: “Eccoli lì nelle bare i vostri nemici invasori”
POLITICA (Roma). “Signor ministro quella di Cutro non è una vicenda inevitabile, non è un naufragio inevitabile, è una strage che poteva essere evitata. C’è un naufragio di una politica, quella dei porti chiusi, quella degli accordi con la Libia, quella degli accordi navali sbandierati e mai applicati, quella dei decreti che nel 2018, come oggi, rovesciano il mondo dichiarando guerra a chi si organizza di salvare vite nell’assenza dell’Europa, dell’Italia e delle istituzioni che dovrebbero svolgere quel lavoro a differenza di chi lo fa autonomamente. C’è poi una propaganda intera, con la costruzione del nemico, la retorica dell’invasione, eccoli lì i nemici invasori rinchiusi lì dentro delle bare”. Così Nicola Fratoianni, leader di Sinistra italiana, durante l’informativa alla Camera del ministro Piantedosi sui fatti di Cutro. (Marco Vesperini/alanews)
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