Firenze, giornata internazionale del Parkinson. Vanni: “Si parla di pandemia di questa sindrome”
La responsabile del centro nell’Asl Canova: “Tra 15 anni, si arriverà a 18 milioni malati”
CRONACA (Firenze). E’ nata l’anno scorso la Casa Parkinson nel distretto asl Canova di Firenze, nel quartiere Isolotto. Oggi, in occasione della giornata internazionale sul Parkinson, il presidio è stato aperto alla popolazione per far conoscere meglio questa malattia e tutte le risorse in campo. La dottoressa Paola Vanni, responsabile di Casa Parkinson: “Qui esiste un luogo dove ci si può rivolgersi per avere un approccio multidisciplinare e integrato. Questa malattia è estremamente complessa. Qui la prendiamo in considerazione sotto tutti gli aspetti. E’ una malattia che continua oggi a passare inosservata alla maggior parte delle persone. Studi internazionali stanno vedendo che aumenta. Le cause non sono del tutto chiare. Non è solo legato all’aumento della vita dei pazienti. Sembrerebbe che riguarda solo i più anziani. In realtà è una malattia che sta riguardando classi più giovanili. Si parla a livello internazionale di una pandemia della malattia. Dai 4 milioni di una decina di anni fa in tutto il mondo, tra una quindicina di anni, si stimano più di 17-18 milioni. Quindi è bene affrontarla in maniera sistemica”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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