Caso Orlandi, il fratello Pietro: “Trovata disponibilità a fare chiarezza”
“Ho fatto nomi anche eccellenti, sconti a nessuno”
(Roma). “Ho verbalizzato” nella memoria depositata “tutto quello di cui ho parlato in questi giorni: la famosa trattativa, i documenti sul trasferimento di Emanuela a Londra, la questione della pedofilia e degli altissimi prelati che potrebbero essere legati alla questione della pedofilia, i famosi screenshot di cui ho sempre parlato, ho fatto i nomi delle persone collegate. Devo dire che ho trovato molta disponibilità di fare chiarezza, il fatto stesso che abbiano detto di aver ricevuto l’incarico da Papa Francesco e dal Segretario di Stato di fare chiarezza… indagare a 360 gradi e non fare sconti a nessuno”. Lo ha detto Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, dopo il lungo colloquio con il promotore di Giustizia vaticano, Alessandro Diddi. “Ho fatto i nomi delle persone che secondo me dovrebbero interrogare anche di alti prelati come il cardinale Re che stava sempre a casa nostra, di Giani l’ ex comandante della Gendarmeria e altri personaggi eccellenti. Questo è un momento importante”. (Stefano Chianese/alanews)
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