Firenze, formazione e inclusione per i detenuti, Giani: “La rieducazione compito costituzionale”
Il presidente della Regione Toscana: “Il protocollo mette insieme tutte le risorse umane”
CRONACA (Firenze). Eros Cruccolini, garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze: “Questo protocollo è importante perché incrementa le opportunità di formazione. Andare alla ricerca del lavoro con un bagaglio formativo ti dà più chance. Il limite del protocollo è che coinvolgiamo un numero esiguo sul piano regionale. Bisogna lavorare sui Comuni per l’attuazione della 381 e fare gare rivolte alla cooperazione sociale”. Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana: “La realtà penitenziaria va attenzionata per non lasciare i detenuti a loro stessi. Questo convegno mira proprio a mettere al centro la persona, nel principio costituzionale della rieducazione della pena”. L’assessore regionale ai Servizi sociali, Serena Spinelli: “Ci deve essere una composizione delle risposte, formazione e lavoro, percorsi di autonomia per queste persone. La firma di questi protocolli, i bandi che partono dal settore sociale puntano a formare le persone e accompagnarle nel rinserimento” (Emanuele De Lucia/alanews)

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