Moschea Firenze, lo sfratto è stato prorogato all’8 giugno. L’imam: “Cerchiamo alternativa”
L’ufficiale giudiziario ha notificato la richiesta di rilascio dell’immobile
CRONACA (Firenze). E’ stato notificato stamattina alla comunità islamica di Firenze l’atto di sfratto con richiesta di rilascio da parte dell’immobile di piazza dei Ciompi. L’Imam Izzedin Elzir: “Siamo qui come ogni giorno a pregare. Abbiamo chiesto una proroga per 6 mesi. Dopodiché consegniamo le chiavi al proprietario. C’era una trattativa qualche settimana fa, ma non è andata a buon fine”. Enrico Fink, presidente della comunità ebraica in città: “Firenze ha questa capacità dovuta a tanti anni di convivenza attiva e pacifica, che non deriva solo dalle dirigenze, ma anche dagli iscritti. In particolare c’è una grande sintonia tra la comunità ebraica e islamica. Credo che possa essere un esempio anche per gli altri”. Lorenzo Garofalo, avvocato della comunità islamica fiorentina: “C’è amarezza, la comunità si rende disponibile al rilascio dell’immobile. Sono 38 mila fedeli e quindi l’esigenza è particolare. Chiediamo un termine ulteriore, quello iniziale, fino a novembre. Sin da oggi sono impegnati a trovare una soluzione alternativa”. Alla fine di una lunga trattativa, è stata concessa alla comunità islamica una proroga fino all’8 giugno, mentre la comunità ha chiesto altri sei mesi. L’imam: “Io credo che il giudice ha fatto un gesto ragionevole. Avevamo chiesto il primo novembre. Siamo qui fin quando non troviamo un’alternativa” (Emanuele De Lucia/alanews)
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