Iran, La visita di Pahlavi a Roma scatena la polemica: “Personaggio creato dal regime”
L’Associazione Giovani Iraniani in Italia: “Unica opposizione agli Ayatollah è il Mek”
POLITICA (Roma). Gli ultimi due giorni hanno visto il figlio dell’ultimo Scià di Persia, Reza Pahlavi, essere impegnato a Roma in alcuni eventi, tra cui uno alla Camera dei deputati, utili per illustrare il suo progetto riguardo l’Iran. Un viaggio programmato che è arrivato dopo quello avutosi a Bruxelles e in Israele e che è stato voluto far conoscere la sua idea per il post-Repubblica islamica. Non tutti gli iraniani in Italia, però, hanno accolto positivamente il principe ereditario nella Capitale. “Reza Pahlavi non rappresenta la lotta del popolo iraniano. Lui non ha mai preso le distanze dalla dittatura del padre e dalle violenze del regime attuale ha raccontato Azar Karini, presidentessa dell’associazione Giovani Iraniani in Italia -. Noi non ci fidiamo di lui perché vuole fare quello che ha fatto suo padre”. L’ascesa di Pahlavi non convince i giovani che vedono nei mujaheddin del popolo (Mek) “l’unica vera opposizione in Iran” mentre considerano il principe “un personaggio creato dal regime i (Davide Di Carlo/alanews)
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