“Quello che conta è l’interesse dell’Italia”
POLITICA (Strasburgo). “Io sto sempre e comunque dalla parte dell’Italia e proprio per questo la manovra deve essere cambiata perché non crea posti di lavoro, porta a dare il reddito di cittadinanza a Rom, stranieri, comunitari ed extracomunitari, senza benefici ai cittadini, senza aiutare lo sviluppo, senza favorire le infrastrutture, senza diminuire la pressione fiscale. La manovra va cambiata nell’interesse dell’Italia, non della Commissione europea. Si può investire meglio, aiutando le imprese ad assumere giovani fino ai 25 anni e cancellando il cuneo fiscale per i primi cinque anni. Se la Commissione non esistesse, sarebbero i mercati a bocciare la manovra. La Commissione è un accidente in questa vicenda, l’argomento principale è il lavoro: nel sud c’è una disoccupazione giovanile del 50 per cento, o si incide su questo o sono solo chiacchiere”. Così Antonio Tajani, Presidente del Parlamento Europeo, sulla bocciatura della manovra italiana. (Giulia Torbidoni/alanews)
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