Staffetta per la pace, Ovadia: “Avvicinamento confini Nato è dichiarazione di guerra alla Russia”
“Se fossi sotto Putin sarei in galera ma questo non mi impedisce di pensare”
POLITICA (Roma). “Brillantissima l’idea di Santoro perché si senta la voce di coloro che sono apposti al mainstream guerrafondaio che continua a ripetere in maniera stantia che la Russia ha invaso l’Ucraina ma pensare che problemi così profondi si possano risolvere con le armi è una follia. Gli italiani non vogliono la guerra, lo hanno espresso più volte. Io nella Russia di Putin sarei in galera perché difendo le minoranze, sono un uomo di sinistra e ho una formazione laica, ma per esempio io sono convinto sulla base di analisi di studiosi statunitensi che l’allargamento della Nato sia stata una vera e propria dichiarazione di guerra attraverso l’avvicinamento ai confini di un paese che non è mai stato considerato come alleato ma come nemico”. Così Moni Ovadia a margine della staffetta per la pace. (Marco Vesperini/alanews)
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