Giornata dell’archeologia, Marchetti: “Cifra italiana data da inclusione e cooperazione”
Il docente dell’Università di Bologna: “A Mosul abbiamo formato giovani urbanisti della città”
(Roma). “Se dovessi definire qual è la cifra dell’archeologia dell’Italia all’estero direi la cooperazione e l’inclusione, ma anche l’attenzione agli aspetti che il pubblico vede meno frequentemente, ad esempio lo scorso anno abbiamo offerto, grazie ad una fondazione americana, la Kaplan, un corso di formazione agli urbanisti del Comune di Mosul. Dopo la guerra e la distruzione della città da parte di Isis, la pressione sull’area archeologica è gigantesca e il Comune ha avuto questa opportunità per fare i master e avere le competenze per creare un’area verde con delle mura intorno al parco archeologico”. Così Nicolò Marchetti, prof. dell’Università di Bologna e direttore degli scavi congiunti turco-italiani a Charkiv in Turchia e quelli italo-iracheni a Ninive in Iraq, a margine della ‘Giornata dell’archeologia italiana all’estero. (Marco Vesperini/alanews)
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