Esplosione a Milano, residente dell’edificio bruciato: “Fino a un anno di inagibilità”
“Ho dormito a casa di mio figlio stanotte e poi troverò una soluzione”
CRONACA (Milano). “Chi non ha avuto danni tra una decina di giorni, chi ha avuto pochi danni, un mese due mesi, chi ha avuto danni sostanziali come me, un anno, sei mesi, bisogna rifare tutto. Ho dormito a casa di mio figlio stanotte e poi mi organizzerò in qualche maniera”. Questo quanto detto da Guido, ingegnere residente nell’edificio bruciato ieri in Via Pier Lombardo, a seguito di una catena di esplosioni causate da un veicolo con a bordo bombole di ossigeno che ha preso fuoco, in merito alle tempistiche stimate per poter far ritorno a casa. L’edificio è oggi completamente inagibile e per alcuni rimarrà tale per mesi, creando disagi e portando i residenti a trovare soluzioni provvisorie a costi anche molto elevati. “L’inquilina del piano sopra è andata a dormire in un residence. Ma è costosissimo. Sono una famiglia di cinque persone e pare gli costerebbe fino a 500 euro a notte”. (Emanuele Gualandri/alanews)
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