Pnrr, a Roma il liceo Albertelli non vuole 273 mila euro di Scuola 4.0: “Servono docenti non tablet”
Il preside aveva ventilato il rischio di commissariamento da parte del ministero
CRONACA (Roma). Il consiglio d’istituto del liceo classico intitolato a Pilo Albertelli non vuole utilizzare 273mila euro provenienti dai fondi Pnrr. “I progetti presentati sono in realtà forme di trasformazione profonda delle modalità di come si presenta la didattica. Quello che noi preoccupa in maniera particolare è proprio la trasformazione dell’apprendimento”. Così un genitore di una studentessa del liceo, che cita un documento approvato dalla Settima Commissione del Senato, un’indagine sull’impacco del digitale sull’aprendimento degli studenti: “Più la scuola e lo studio si digitalizzano, più calano sia le competenze degli studenti, sia i redditi futuri”. “A questa scuola mancano professori e che ha problemi di edilizia. Questa è la domanda che abbiamo posto”, afferma Tommaso Marcon, rappresentante studentesco alla consulta. Il preside ha ventilato anche un possibile commissariamento sui fondi da parte del Ministero, con l’obbligo di utilizzo. (Marco Vesperini/alanews)
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