Salone del Libro, la destra incalza: “Negli anni più spazio per cultura di sinistra”
L’editore Giubilei: “Si deve garantire libertà anche ad autori conservatori”
POLITICA (Torino). “Il Salone del Libro di Torino è una manifestazione in cui, se si guarda, negli anni, si è dato più spazio ad autori che si riconoscono in una visione culturale antitetica a quella conservatrice, nessuno di noi direbbe mai di censurarli o che non debbano parlare – così Francesco Giubilei, editore e consigliere del ministro Sangiuliano, sull’episodio di ieri al Salone del Libro di Torino in cui la ministra Roccella è stata contestata – Diciamo che dobbiamo garantire la libertà, facendo in modo che anche altri autori trovino spazio all’interno del Salone del Libro di Torino. Quando si stende il programma si devono ascoltare più voci. Quello che è successo ieri è antidemocratico, non far parlare un relatore è un atteggiamento fascismo”. (Sara Iacomussi/alanews)
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