Alle Molinette trapianto domino: riceve un nuovo cuore e dona il suo
“Non accadeva da 30 anni, necessario coordinare 40 persone”
(Torino). “Si chiama domino trapianto: un ricevente di organi diventa lui stesso donatore. Abbiamo trapiantato un blocco cuore polmoni in un paziente con i polmoni malati e un cuore buono, che poi abbiamo usato su un secondo paziente che ha ricevuto un trapianto cardiaco – così Mauro Rinaldi, direttore della Cardiochirurgia delle Molinette di Torino, dove è stata realizzata un’impressa medica – Questa era l’unica soluzione, fare un doppio trapianto, perché se no un organo sano sarebbe andato perso e per pareggiare gli abbiamo chiesto se era d’accordo a donare il suo cuore. Non veniva fatto da 30 anni, l’ultima volta è stato nel 1991 dal mio maestro e da me a Pavia. L’aspetto più critico in assoluto è quello organizzativo, l’allestimento di due sale operatorie sincronizzate, con una terza equipe che ha prelevato il blocco cuore polmoni fuori: è stato necessario coordinare una quarantina di persone”. (Sara Iacomussi/alanews)
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