Morti sul lavoro, Landini: “Cinque in un giorno, inaccettabile. Agire su formazione e prevenzione”
“Molti di quelli che perdono la vita precari: al lavoro si va formati ma il governo taglia le spese”
POLITICA (Roma). Maurizio Landini a margine della presentazione del libro di Pasquale Tridico. “I cinque morti di ieri confermano una media di tre decessi al giorno. Inaccettabile. Molti di quelli che perdono la vita sono precari. Un morto era al suo primo giorno di lavoro. Questo dà l’idea di come agire su prevenzione, conoscenza, formazione e funzioni ispettive mentre questo governo taglia sugli ispettori, sulla formazione e sulla spesa sanitaria pubblica. Al lavoro si entra formati, non si va senza tutele. Sicurezza e salute sono diritti inalienabili, non solo nel lavoro ma anche nella quotidianità. Molti non sono in gradi di curarsi e il Governo ha annunciato una ulteriore riduzione della spesa pubblica per la Sanità. Non siamo disposti ad accettarlo. Mobilitazione generale? Non decido da solo, prenderemo insieme le decisioni generali, con le altre sigle saremo insieme a Palazzo Chigi e poi si deciderà come proseguire”. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)

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