Il sit-in degli studenti del Csc davanti Montecitorio: “Spartizione atto reazionario del governo”
“Il Pd a differenza di altre forze di opposizione non si è interessato attivamente della questione”
POLITICA (Roma). “Siamo qui per ribadire per l’ennesima volta che questo emendamento è una vergogna e quello che è successo tra ieri sera e stamattina è l’ennesimo atto reazionario del governo. L’incontro con Mollicone è saltato perché l’onorevole, dopo averci garantito un incontro alle 11, ieri con un accordo sottobanco di maggioranza, per una mera spartizione, ha deciso di accelerare la manovra. Sono giorni che ci appelliamo al ministro Sangiuliano. Ci chiediamo cosa possiamo fare anche con le altre forze politiche, con gli atenei e con le università e non vogliamo altre pressioni politiche. Non ci schieriamo a livello partitico. Il Pd non si è minimamente interessato della questione attivamente. Soprattutto poi si sono presi il merito per quanto riguarda il fatto che l’emendamento fosse stato accantonato prima che ci fosse il cambio di passo della maggioranza”. Così gli studenti del csc in sit-in davanti Montecitorio. (Marco Vesperini/alanews)
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