Mondo Convenienza, Si Cobas: “L’azienda sta preparando la delocalizzazione di questo magazzino”
Presidio davanti alla fabbrica di Campi Bisenzio
CRONACA (Campi Bisenzio). Da più di 2 mesi va avanti il presidio dei lavoratori di Mondo Convenienza a Campi Bisenzio. Chiedono l’inserimento nel contratto nazionale e maggiori diritti. Luca Toscano, Si Cobas: “Per ora ci sono parole, comunicati stampa, ma non fatti. In questi giorni l’azienda sta preparando la delocalizzazione di questo magazzino provando a svuotarlo. Se l’azienda ha intenzione di applicare davvero il contratto nazionale, di rimettersi nella legalità, di reintegrare i lavoratori ma non alle condizioni di prima, allora venga riconvocato il tavolo in Regione, si formalizzino questi intenti. Dopo quasi 70 giorni di sciopero, i lavoratori non sono più disposti a smobilitare in base a parole e promesse”. Shoaib Saleem, lavoratore di Mondo Convenienza: “Dopo più di 60 giorni di sciopero, l’azienda sta minacciando tramite giornali, dicono che ci offrono di rientrare, ma alle stesse condizioni di sfruttamento. Hanno dato la possibilità a 25 persone di ritornare a lavoro, ma non offrono garanzie. Si dovrebbe tornare a essere schiavi, il motivo per cui siamo usciti a scioperare, per i diritti, per un vero stipendio. Vogliono solo togliere il licenziamento senza dare diritti. Per noi non è accettabile. Questa è la storia di Mondo Convenienza, dal 2014, fanno sempre così. Prima licenziano i lavoratori che scioperano e poi offrono di rientrare a lavorare alle stesse condizioni, anzi peggiori. Questa volta non cadiamo in questa trappola. Noi vogliamo cambiare questo sistema di sfruttamento”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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