Taxi, Di Giacobbe (Unica-Cgil): “Decreto che si poteva evitare, Urso e Salvini pifferai magici”
“Lo sciopero lo revochiamo solo dopo aver letto il testo, ma problema rimane”
POLITICA (Roma). All’indomani della conferenza stampa dove sono state illustrate le nuove regole per i taxi, la Unica Cgil ha voluto ribadire le proprie preoccupazioni. “Il governo con il decreto non ha risolto niente ha sottolineato il coordinatore nazionale, Nicola Di Giacobbe -. Questo si poteva evitare e, attraverso una conferenza Stato-Regioni, creare le condizioni per aiutare Sindaci e Regioni”. Secondo quanto esposto dalla Cgil un problema nascerà sul chi dovrà rilasciare le licenze. “Questo 20 per cento verrà rilasciato dalla città metropolitana o dalla città? Bastava utilizzare il REN per regolamentare la concessione”. “Noi chiedevamo un Dpcm sull’uso degli apparati tecnologici. Il problema si risolve subito se l’algoritmo lo fa lo Stato attraverso il REN e non una multinazionale”, ha continuato. Dopo il dietrofront del governo sul cumulo delle licenze, la minaccia di scioperare non è rientrata. “Attendiamo di leggere il decreto. Ci troviamo difronte a pifferai magici”. (Davide Di Carlo/alanews)
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