Eutanasia, Cappato: “11mila firme in Piemonte per finire tortura”
“Obiettivo non la morte ma qualità della vita con Liberi Subito”
POLITICA (Torino). “Oltre 11mila e 400 persone in tutto il Piemonte hanno sottoscritto questa proposta, che chiede che non debba più essere tollerato che una persona subisca come una tortura una sofferenza insopportabile contro la proprio volontà – così Marco Cappato, l’attivista che oggi è a Torino per la consegna al Consiglio regionale del Piemonte la raccolta firme per la proposta di legge Liberi Subito sul suicidio assistito – C’è un obiettivo concreto che non è la morte ma la qualità della vita, su questo sono d’accordo persone di destra e sinistra, laici e cattolici, perché significa rispettare le scelte degli altri. Una buona legge di regolamentazione sull’eutanasia non l’ha fatta né la destra né la sinistra, noi come Associazione Luca Coscioni non abbiamo aspettato i partiti”. (Rossana Quarato/alanews)
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