Immigrazione dignitosa, Moratti: “Formare futuri lavoratori nei Paesi d’origine”
“Approvo la riforma di Valditara sull’istruzione tecnico professionale”
POLITICA (Milano). “In questo momento abbiamo sotto gli occhi una tragedia immane. La medaglia dei diritti ha due facce: la migrazione qualificata (diritto a emigrare con dignità) e diritto a rimanere nel proprio Paese di origine, quindi a non emigrare. È importante il partenariato con le imprese, il mondo del terzo settore e le università, in modo che ci sia immigrazione regolare e si fermi l’immigrazione irregolare. Il settore delle imprese richiede manodopera in più che non trova, però, in Italia. Il Decreto Flussi 2023-2024 ha previsto un’estensione dei settori per i quali è possibile avere manodopera che arriva dall’estero, e quindi controllare l’immigrazione. La fondazione E4Impact è pronta a collaborare con i Paesi d’origine per formare lì personale e successivamente farli arrivare in Italia”. Lo ha affermato Letizia Moratti, presidente di E4Impact Foundation, a margine dell’evento ‘Un’immigrazione dignitosa dall’Africa per il lavoro e il futuro dell’Italia’ in Università Cattolica di Milano. (Nicoletta Totaro/alanews)
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