Medioriente, Imam Ben Mohamed: “Non odiamo ebrei, vogliamo un paese dove diritti per tutti”
“La guerra è politica, Hamas rappresenta una parte e l’Islam rifiuta uccisione civili”
(Roma). Nella periferia est di Roma c’è una moschea che conta circa 3mila fedeli. Un luogo di culto gestito dall’Imam Mohamed Ben Mohamed che per il primo venerdì dopo gli attacchi di Hamas in Israele, definito dal gruppo palestinese “giornata della rabbia”, ha voluto raccontare lo stato d’animo e le preoccupazioni dei suoi fedeli. “La guerra non è religiosa ma politica ha detto l’uomo -. Hamas non è il popolo palestinese ma una parte. A Gaza c’è una resistenza in corso per via del mancato rispetto delle risoluzioni internazionali”. L’Imam di origine tunisina si è anche soffermato sulle questioni degli ultimi giorni. “Il Corano dice che i musulmani non devono colpire i civili ha sottolineato rispondendo alla domanda sulla decapitazione di bambini in Israele -. Chi ha fatto ciò non è musulmano”. Inoltre, Mohamed Ben Mohamed ha detto: “Due popoli, due stati ora non è più possibile. Noi non odiamo nessuno e speriamo in un unico stato dove vengono rispettati i diritti di tutti” (Davide Di Carlo/alanews)
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