Medio Oriente, Tajani: “No cessate fuoco, ma pausa per far uscire civili”
Il ministro degli Esteri al pre-vertice del Ppe
(Bruxelles). “Non puo’ esserci un cessate il fuoco, si potrebbe trovare un accordo per una eventuale breve sospensione per far uscire la popolazione civile o i cittadini che hanno anche doppio passaporto, penso anche al gruppo di 19 persone tra i quali ci sono 14 italiani. Vedremo cosa diranno i capi di Stato e di governo, ma la nostra azione e’ un’azione che punta a costruire la pace con l’obiettivo di due popoli e due Stati. La situazione e’ difficile, pero’ non bisogna mai demordere e credere sempre che il dialogo e la diplomazia possano raggiungere risultati positivi. Il terrorismo va sconfitto e lavoriamo anche in questa direzione”. Così il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dei lavori del pre-vertice del Partito popolare europeo (Ppe) a Bruxelles. “Stiamo lavorando tutti per una de-escalation, bisogna impedire assolutamente che il conflitto tra Israele e i terroristi di Hamas diventi un conflitto regionale”, ha aggiunto. (Federica Onnis/alanews)
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