Ex agente segreto cubano: “16 anni in carcere negli USA per aver lottato contro il terrorismo”
Guerrero si commuove ricordando le parole di Fidel Castro: “Volverán, torneranno”
(Roma). “La storia dei cinque è una pagina della lotta di Cuba contro il terrorismo che dal principio della rivoluzione è stato organizzato e finanziato dagli USA. Cuba sentì la necessità di inviare uomini sul territorio statunitense con l’obiettivo di prevenire questi attentati. Nel ’98 decidemmo di consegnare delle informazioni e nello stesso anno venimmo arrestati. Cominciò un lungo processo che terminò con la sentenza più brutale, l’ergastolo, senza prove dei delitti di cui ci accusavano. Passarono 16 anni prima di raggiungere la libertà, ci fu un’immensa ondata di solidarietà. Fidel disse “l’innocenza di questi uomini è totale, torneranno” e così fu. In carcere ho conosciuto molta gente, dai pochi amici che avevo, tutto il mondo mi diventò amico. Imparai a conoscere meglio il significato della felicità e cosa significa il valore di una causa giusta, il valore della purezza umana”. Lo ha dichiarato in un’intervista Antonio Guerrero, ex agente segreto cubano. (Traduzione di Ivan Collini) (Fabrizio Rostelli/alanews)
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