Giulia Cecchettin, il presidio alla Sapienza: “Nessun silenzio, accogliamo appello di Elena”
Il corteo contro femminicidi e violenza di genere: “Gli uomini? Imparino a educarsi”
(Roma). Gli studenti e le studentesse dell’Università Sapienza si mobilitano a tre giorni dal femminicidio di Giulia Cecchettin contro la violenza di genere e patriarcale. Il presidio si è riunito fuori dalle porte dell’Ateneo per poi sfilare con un corteo dentro l’Università: “Abbiamo chiamato un presidio in memoria di Giulia Cecchettin e di tutte quelle donne che sono morte per la violenza patriarcale che ancora oggi viene normalizzata. Abbiamo smesso di stare zitte e buone, l’appello di Elena Cecchettin è stato quello di non volere minuti di silenzio. Gli uomini devono essere educati e devono farsi aiutare dagli altri uomini che lottano assieme a noi. Anche i media hanno la loro parte: dire che questa sia stata una fuga amorosa è uno dei principali problemi. Il linguaggio è incisivo, è importante usare le parole giuste e anche questa volta i giornali non hanno fatto un bel lavoro. (Nicolo’ Morocutti/alanews)
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