Educazione affettiva, lo psichiatra Crepet: “non serve corso riparatorio per insegnare ad amare”
“Cellulari e social influiscono molto sulla violenza di genere”
POLITICA (Roma). “Violenza di genere? E’ una mattanza continua e bisogna metterci un punto. Penso che questa parte dalle parole e bisogna stare attenti. La ragazza alla prima parola sbagliata deve andar via. Non c’è bisogno di insegnare l’abc alle ragazze. L’educazione affettiva è quello che si sta facendo adesso e cioè: moderare i toni, volendoci bene. Bisogna fare un corso riparatorio per insegnare ad amare? Ci vogliamo prendere in giro”. Lo ha detto lo psichiatra e sociologo, Paolo Crepet, fuori il tempio di Adriano dove si sta tenendo l’iniziativa ‘Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime’. “Sono importanti le famiglie, lo sport, la scuola e le osterie per insegnare le buone maniere ha continuato -. I cellulari e i social influiscono molto sulla violenza di genere perché sono molto violenti, non permettendo il pensiero” (Davide Di Carlo/alanews)

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