Conti pubblici, Giorgetti: “Vietato sbagliare su debito come in passato”
Il ministro dell’Economia e delle Finanze: “Investimenti siano coerenti con gli obiettivi strategici”
ECONOMIA (Baveno (VB)). Sul nuovo patto di stabilità, “il problema non è tanto la flessibilità o le regole rigide, ma inserire il realismo in quella che è una sacrosanta disciplina di bilancio”. Lo ha spiegato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso del Forum internazionale del Turismo che oggi si è svolto a Baveno, sul Lago Maggiore. “L’idea che si possa fare debito e deficit così ha indotto questo Paese ad avere il 140% di debito sul pil e purtroppo 90 miliardi di interesse all’anno da pagare – ha proseguito -. Quello che ho sempre detto, la nostra posizione è che noi accettiamo il principio di regole di benchmark numerici su debito e deficit, ma c’è il tema degli investimenti che siano coerenti con gli obiettivi strategici devono essere considerati, altrimenti manca una coerenza logica in questo tipo di atteggiamento”. Poi il ministro a raccontato un aneddoto curioso: “A margine di un Ecofin, il ministro tedesco, mi dice ‘sono molto preoccupato per l’aumento dei tassi, l’anno prossimo pagherò 40 miliardi di tassi di interesse’. E io gli ho risposto ‘e io che ne pago 90 cosa dovrei dire?’ La differenza sono 50 miliardi ed è quanto ogni anno il ministro del Tesoro italiano deve farsi carico, sono 50 miliardi di risorse sottratte” ai contribuenti. “Ecco perché se quelli di prima hanno sbagliato non dobbiamo sbagliare noi”. (Lorenzo Bonuomo/alanews)
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