Salario minimo, Conte ritira la firma e strappa in Aula il testo
Il leader del M5s attacca il governo: “Fermata la speranza di tre milioni di lavoratori sottopagati”
POLITICA (Roma). Il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, strappa in Aula alla Camera il testo della proposta di legge sul salario minimo dopo che è stato bocciato l’emendamento dell’opposizione. “Questo gesto proditorio non lo compirete in mio nome e nel nome del M5s. Per questa ragione ritiro la firma da questo provvedimento perché state facendo carta straccia del salario minimo legale. Questa battaglia è stata rallentata, ma noi la vinceremo perché il Paese è con noi”, ha detto. “Dopo vari balletti, vari teatrini e rinvii, espedienti di varia natura e stratagemmi di vario ordine, il presidente Meloni ha gettato la maschera, ha votato no al salario minimo legale. Ha detto no alla condizione che non è dignitosa in cui versano tre milioni di lavoratori. Con la stessa arroganza con cui fate fermare un treno per far scendere un ministro avete fermato la speranza di tutti questi lavoratori che sono sottopagati”, ha aggiunto Conte. (NPK) Fonte: YouTube Camera dei deputati (Luca Piludu/alanews)
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