MO, l’appello di Di Segni a Papa Francesco: “Non metta tutti sullo stesso piano”
“L’equidistanza o equivicinanza non aiuta a cogliere vero problema”
POLITICA (Roma). “Papa Francesco, ascoltandolo con grandissimo rispetto, so che ha accolto le famiglie degli ostaggi con un abbraccio affettuoso. Abbiamo rivolto a Papa francesco una sorta di risposta spiegando che non si possono mettere tutti sullo stesso piano con un cessate il fuoco che è semplice silenzio di qualsiasi difesa di attacchi di un’organizzazione terroristica. Non c’è difesa di un territorio o di un popolo ma di portare a pieno e a fondo un piano di sterminio che inizia da un indottrinamento religioso. A Papa Francesco rivolgo nuovamente la richiesta: non mettere tutti sullo stesso piano. L’equidistanza o l’equivicinanza non aiuta a cogliere il vero problema. E se davvero si ha a cuore il popolo palestinese li si deve aiutare a liberarli dalla morsa del terrorismo e non farlo certo arrivare qua in Italia”. Così Noemi Di Segni, presidente Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. (Marco Vesperini/alanews)
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