Crisi Canale di Suez, Gros-Pietro (Intesa Sanpaolo): “Danno enorme per economia italiana”
Il presidente del cda di Intesa Sanpaolo: “Giusto appoggiare l’Egitto”
(Milano). “Immaginando una non percorribilità del Mar Rosso, il commercio tra Asia e Europa non potrà più attraversare il Canale di Suez, ma dovrà circumnavigare l’Africa. Una volta arrivato a Gibilterra, non potrà entrare nel Mediterraneo, ma andrà direttamente negli scali del nord Europa. E questo significherà un danno rilevantissimo per tutta l’economia italiana.” Parola del presidente del consigllio di amministrazione di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, che ha detto la sua a proposito dei gravi rischi che corre l’Italia nell’attuale scenario di crisi del Canale di Suez, a causa dei continui attacchi degli Houthi alle navi mercantili occidentali. “Noi abbiamo tutto l’interesse che il Canale di Suez e il Mar Rosso restino aperti, quindi anche l’interesse ad appoggiare quei governi, come ad esempio quello egiziano, che hanno interessi convergenti”, ha concluso Gros-Pietro, parlando a margine di una conferenza sui nuovi principi di corporate governance dell’OCSE a Milano. (Lorenzo Bonuomo/alanews)
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