Firenze, Cisl e Uil contro l’aumento dell’Irpef: “Colpisce lavoratori e pensoinati”
Ciro Recce: “Chiediamo un tavolo di confronto con la Regione”
CRONACA (Firenze). Cisl e Uil sono scesi in piazza stamattina a Firenze in piazza Duomo, davanti alla sede della Giunta toscana per una manifestazione sui temi della sanità e dell’imposizione fiscale regionale, per ribadire il no all’aumento dell’addizionale Irpef regionale varato dalla Regione. Ciro Recce, segretario generale di Cisl Toscana: “Noi diciamo un no deciso all’aumento dell’Irpef, deciso dalla Regione a fine anno e colpisce lavoratori e pensionati. E’ inaccettabile. Chiediamo un tavolo di confronto con la Regione per evitare ulteriori tasse, per rivedere la riforma della sanità e un suo miglioramento”. Mauro Giuliattini, Funzione Pubblica Cisl Toscana: “Sono due anni che stiamo dicendo che si spende per circa 35 mila lavoratori un miliardo e 800, lo stesso anche per privatizzazioni. Si spende tanto per esternalizzare il lavoro. Invece si risparmierebbe se si ritorna al pubblico e non si farebbero pagare tasse ai lavoratori della Toscana. Paolo Fantappiè, segretario generale di Uil Toscana: “Noi vogliamo rilanciare il lavoro sanitario pubblico nella nostra regione. Non va bene in questa maniera. Non è efficace ed efficiente per i bisogni dei cittadini. Lo vediamo dalle liste d’attesa chilometriche, dalla carenza del personale sanitario, dai pronto soccorso intasati”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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