Mar Rosso, Salvini: “Dobbiamo esserci, attacchi non possono essere tollerati”
Il ministro sul ponte sullo Stretto di Messina: “18 miliardi di valore aggiuntivo”
POLITICA (Roma). “Noi dobbiamo esserci, non possiamo non essere nel Mar Rosso, in veste difensiva e non offensiva perché ci mancherebbe altro di scatenare altre guerre ma nel 2024 i pirati che lanciano missili su navi mercanti non possono essere tollerate senza che nessuno muova un dito. Perché poi i costi ricadono sul sistema economico e sui produttori e consumatori”. Così Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, durante l’intervento alla conferenza di Confindustria ‘Industria, Trasporti, Logistica e Infrastrutture: insieme per la competitività del paese presso via dell’Astrologia 30. Sul ponte sullo Stretto di Messina: “Nel 2032 primo treno. Mi piacerebbe che tutto il settore economico-produttivo del Paese accompagnasse quella che è un’opera necessaria. Studi indipendenti come quello di Open economics parlano di un valore aggiuntivo di 18 miliardi di euro, ben superiore della somma che dovremo investire”. (Marco Vesperini/alanews)
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