Zuncheddu assolto: “È finito un incubo”. L’abbraccio con amici e parenti
Il commento dei famigliari: “Abbiamo sempre creduto nella sua innocenza”
CRONACA (Roma). “È finito un incubo”. Queste le prime parole di Beniamino Zuncheddu dopo la pronuncia della sentenza di assoluzione arrivata dopo 33 anni di ergastolo per l’accusa di omicidio. Presenti parenti e amici che lo hanno abbracciato nell’aula della Corte d’Appello di Roma: “È stato un calvario ma abbiamo sempre creduto nella sua innocenza. È stato difficile ma abbiamo raggiunto l’obiettivo e ringraziamo Dio” (Nicolo’ Morocutti/alanews)
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