Montanini: “La vera censura è il politicamente corretto”
L’attore e comico si racconta: “L’arte dovrebbe fare da traino ma tutti vogliono piacere a tutti”
SPETTACOLO (Roma). “La libertà di espressione esiste ancora ma non viene esercitata, impegnati come siamo a non uscire dal recinto del politically correct”. Così Giorgio Montanini, nelle sale con “Enea” di Pietro Castellitto e tornato sulle scene dopo il drammatico coma che lo ha colpito lo scorso 23 maggio. “Ho sfiorato la morte, ma al risveglio il pensiero va alle persone che ho fatto soffrire. La vita mi ha dato uno schiaffo proprio mentre io la stavo buttando via”. “Difficile – dice poi – individuare i veri comici di oggi: tutti vogliono piacere a tutti, così diventi un animatore da villaggio turistico”. (Marco Vesperini/alanews)
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