Salis, Vilmos Hanti (FIR): “Usata per colpire gli antifascisti che oggi sono il nemico di Orban”
“I detenuti antifascisti non hanno diritto alla dignità, mentre quelli dell’estrema destra sono favoriti”
POLITICA (Roma). “La celebrazione del ‘Giorno dell’onore’ da parte dell’estrame destra è avvallata dal governo dal 2010. Le politiche di Orban si sono spostate verso l’estrema destra, sostenendo direttamente o indirittamente. Per esempio il presidente dell’Ungheria, del partito di Orban, ha rilasciato un terrorista di estrema destra di recente. Le condizioni dei carceri sono peggiorate negli ultimi quindici anni: la detenzione è diventata disumana e per questo l’Ungheria ha dovuto pagare delle sanzioni da parte dell’Unione Europea. I detenuti non hanno diritto alla dignità umana: molto di loro non ricevono cibo a sufficienza, ci sono problemi di pulizia, infestazioni di cimici e così via. Allora stesso tempo, però, le condizioni dei detenuti di estrama destra sono molto più favorevoli o possono essere più facilmente trasferiti agli arresti domiciliari. Non c’è parità di trattamento. I capri espiatori di Orban prima erano gli immigrati, poi Soros, ora sono gli antifascisti. Questo è il motivo per cui i media, che sono al 90% filogovernativi, vengono usati in modo tendenzioso per risaltare i casi come quello di Ilaria Salis in chiave discriminatoria contro gli antifascisti. Questo è il cuore del problema”. Così Vilmos Hanti, presidente della Federazione Internazionale dei Resistenti. (Marco Vesperini/alanews)

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