Protesta agricoltori a Sanremo: “Lettera all’Ariston? Va letta da una nostra voce, non da altri”
Angelo Panigada: “In arrivo altri 25-30 trattori da Mondovì e pullman di colleghi”
CRONACA (Sanremo (Imperia)). “Un gruppo di agricoltori da Mondovì è partito questa mattina, saranno 25-30 trattori, insieme a un pullman di altri agricoltori. Noi rimaniamo sempre qua in attesa di risposte, per capire se riusciremo a leggere una lettera sul palco dell’Ariston con una nostra voce. Noi se ci mettiamo la faccia non la togliamo da nessun’altra parte. La gente ha capito perché noi siamo qua, quindi è giusto che qualcuno dei nostri legga quattro parole e non che lo legga un’altra persona. Ad Amadeus e alla Rai diciamo che noi siamo qua: qualsiasi cosa ci sia da chiarire o discutere siamo qui. Noi siamo gli interlocutori, il presidio è questo e siamo a 200 metri dall’Ariston. Siamo qua disposti a dialogare e capire cosa si può fare e cosa non si può fare. Non vogliamo imporre niente, però la lettera va letta da una nostra voce”. Così Angelo Panigada al presidio dei trattoristi sul lungomare di Sanremo parlando della trattativa con la Rai per far salire una delegazione di agricoltori sul palco dell’Ariston durante la quarta serata del Festival della canzone italiana condotto da Amadeus. (Alessandro Boldrini/alanews)
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