Milano, vandalizzate pietre d’inciampo per bimbi palestinesi: “Ghali venga con noi a rimetterle”
La denuncia di Riccardo Germani (Adl Cobas): “Noi non ci arrendiamo al negazionismo sul genocidio”
CRONACA (Milano). “Il 27 gennaio, proprio nel Giorno della Memoria, come Camera del Non Lavoro abbiamo voluto ricordare gli 11mila bambini palestinesi morti nel conflitto a Gaza. Non era una provocazione, ma un dato di fatto: cioè che si sta perpetrando un genocidio e su questo noi volevamo porre l’attenzione. La notte scorsa qualcuno ha pensato di vandalizzare le pietre d’inciampo a ricordo di questi bambini in un Paese sembra oramai dominare una sorta di negazionismo nei confronti di quello che sta accadendo in Palestina e in particolar modo a Gaza”. Lo denuncia Riccardo Germani, portavoce di Adl Cobas. “Non ci arrendiamo a questo negazionismo – aggiunge -. Per questo abbiamo voluto invitare Ghali a rimettere queste pietre d’inciampo in piazzale Baiamonti, oltre a tutti coloro che sono sensibili a quello che sta accadendo, che vogliono fermare il genocidio e che sono contro tutte le guerre”. (Nicoletta Totaro/alanews)
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