Teatro di Roma, presidio al teatro Argentina contro mobbig e sessismo: “Vogliamo tutt’altro”
Raimo: “Vogliamo che il presidente Siciliano e Gotor ascoltino le voci di chi ha denunciato”
CRONACA (Roma). Presidio davanti il Teatro Argentina dei lavoratori dello spettacolo di Teatro di Roma per protestare contro le accuse di mobbing, sessismo e ricatti ai danni dei dipendenti e degli artisti. “Ci sono delle persone che stanno denunciando un contesto di ambiente tossico dentro al teatro e vorremmo che queste accuse, anche se non sono ancora agli atti, fossero ascoltate. Non è possibile che in questo Paese nel 2024 se c’è chi denuncia non si trovi un contesto per ascoltarle e darle credito. Molti hanno paura di denunciare e questo ha a che fare moltissimo con la precarietà degli ambienti di lavoro. Ci siamo mobilitati in sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori. Vorremmo che il presidente Siciliano e Gotor dessero ascolto a queste voci. ‘Vogliamo tutt’altro’ significa che non vogliamo accordicchi, non vogliamo tavoli inutili, non vogliamo un uomo solo al comando come De Fusco che non conosce questa scena, vogliamo più trasparenza. Non è possibile che ci ritroviamo la polizia ad una manifestazione di artisti”. Così lo scrittore Christian Raimo. (Marco Vesperini/alanews)
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