Cpr, Piantedosi: “Centri vandalizzati da chi ci vive dentro”
Il miniistro dell’Interno: “Inchieste vanno valutate nelle sedi processuali”
POLITICA (Milano). “Cpr di Milano andrebbe chiuso? No. I Cpr molto spesso non sono nelle condizioni migliori proprio perché l’opera di vandalizzazione che viene fatta dalle persone che sono dentro non consente sempre che essi siano nelle condizioni migliori”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi a margine della sottoscrizione di un protocollo d’intesa con Regione Lombardia, Anbsc e Anci per la gestione e dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Parole pronunciate in risposta a una domanda riguardante le inchieste di onlus e testate giornalistiche sulle pessime condizioni di mantenimento dei richiedenti asilo ospiti del Centro di permanenza e rimpatrio di via Corelli, a Milano. “Se i Cpr non vengono devastati rimangono in condizioni accettabili. Le inchieste? Vanno valutate nelle sedi competenti e processuali”, ha concluso Piantedosi. (Lorenzo Bonuomo/alanews)
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