Assange, presidio di fronte all’ambasciata britannica a Roma: “Free Julian”
Raggi: “Ha squarciato ipocrisia, reprimere un giornalista è antidemocratico”
(Roma). Circa 500 persone si sono radunate in presidio di fronte all’ambasciata britannica a Roma per chiedere la liberazione di Julian Assange, il giornalista australiano che rischia l’estradizione negli USA senza un processo. Presidi in altre 56 città italiane e in tutto il mondo. Oggi e domani davanti ai giudici dell’Alta Corte si terranno le due udienze cruciali per decidere la sorte dell’appello finale della difesa del cofondatore di WikiLeaks, contro la sua contestatissima procedura di estradizione dal Regno Unito negli Usa. Tra gli altri presente anche l’ex sindaca di Roma Virginia Raggi: “Julian con il suo lavoro ha squarciato un velo di ipocrisia. Reprimere un giornalista è quanto di più antidemocratico ci possa essere. Bisognerebbe chiedere alle forze politiche che non sono presenti oggi come mai hanno scelto di non venire”. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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